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XML7: Cos’è, cosa cambia, come adeguarsi

Si tratta di un argomento che può passare in secondo piano, data la situazione attuale del nostro Paese, ma che interesserà comunque tutti gli esercenti: il nuovo tracciato XML7, imposto dall’Agenzia delle Entrate in vigore (se non ci sono ulteriori proroghe) dal 1° ottobre 2021 per l’invio dei corrispettivi, anche per molte categorie “extra” rispetto a quelle finora interessate dall’RT.

Saranno infatti interessate anche categorie come quella degli artigiani, dei B&B e degli alberghi, dei parrucchieri, dei meccanici, e molte altre.

Come muoversi?

Diventa necessario, se non ancora acquistato, dotarsi di un Registratore Telematico. Nel caso in cui si stesse già utilizzando, sarà invece necessario aggiornarlo secondo questo nuovo tracciato, entro e non oltre il 30 settembre 2021, pena sanzioni.

Per aggiornarlo è necessario far riferimento alla propria software house o al proprio centro di assistenza di fiducia e fornire, al momento dell’aggiornamento, informazioni tra cui:

  • Attui una gestione separata dell’IVA?
  • La tua attività consiste in cessione beni e/o prestazione servizi?
  • Che gestione di IVA attui?
  • Gestisci buoni pasto?
  • Gestisci buoni, voucher o gift card?

Rispondendo a queste domande e seguendo le direttive dei tecnici si potrà configurare correttamente il dispositivo.

Le modifiche più importanti

Le modifiche più interessanti rispetto all’XML “tradizionale” riguarderanno soprattutto:

  • Non riscosso di fine mese per fatture e scontrini (evita il raddoppio di imposta con la fattura)
  • Buoni Pasto o Ticket
  • Buoni Uso e Multiuso
  • Omaggi
  • Non riscosso servizio sanitario
  • Gestione Acconti
  • Acquisizione del “codice lotteria” per partecipare alla “Lotteria degli Scontrini”
  • Nuovi campi per il tipo di documento
  • Nuovi campi per identificare la natura dell’operazione che si sta effettuando
  • Nuovi codici di errore per le fatture eventualmente scartate
  • Nuovi codici di “tipo ritenuta”
  • Inserimento dell’importo del bollo facoltativo

Questo nuovo tracciato è stato ideato sostanzialmente per gestire la dichiarazione annuale dell’IVA (“precompilata IVA”) e per evitare il pagamento doppio dell’IVA quando si emettono ricevute e segue fattura.

E se non aggiorno il dispositivo?

Purtroppo non c’è molta scelta! Nel caso in cui il proprio dispositivo telematico non venisse aggiornato entro il 1° ottobre 2021 cesserà di essere utile, perché i corrispettivi inviati non saranno più accettati all’Agenzia delle Entrate.

La responsabilità in caso di mancato aggiornamento sarà esclusivamente dell’esercente.